L’Archivio delle Opere di Roberto Paolini si propone di presentare un nucleo di riscoperte sculture – gioielli realizzate dall’Artista Roberto Paolini (1934-2012) negli anni ’90, presso Musei, Enti e Istituzioni nazionali e internazionali, mediante una serie di eventi performativi, della durata di un solo giorno. E più precisamente, shooting fotografici con modelle che indosseranno i gioielli, grazie all’azione combinata di un fotografo che opera su set allestito in loco e di un videomaker che catturerà immagini on stage, anche a porte aperte alla presenza di un pubblico selezionato dall’Ente ospitante e senza interferire con le esposizioni già programmate.
Ricreando una sinfonia nel vuoto le creazioni potranno interagire con gli spazi, evidenziando le bellezze architettoniche dello spazio ospitante, rispettando la simmetria e l’illuminazione degli ambienti e così permettendo che i gioielli dialoghino liberamente con lo spazio circostante in un confronto dialettico sintetico e produttivo. Al ciclo hanno già aderito importanti realtà Museali: Museion di Bolzano, Mart di Rovereto, Palazzo Fortuny di Venezia, il Macro di Roma, la Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti di Camogli, la Collezione Ernesto Esposito di Napoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, e la casa d’asta Sotheby’s di Milano.
In esito al percorso museale, la documentazione fotografica raccolta, con testi di Adriana Polveroni verrà inserita in una più ampia opera monografica, pubblicata da Maretti Editore e strettamente dedicata a questa particolare produzione di Roberto Paolini.
L’iniziativa troverà coronamento nell’evento che si terrà a Palazzo Serbelloni, in Corso Venezia 16, presso la nuova sede di Sotheby’s a Milano, che sarà occasione di presentazione della monografia e contestuale esposizione delle più preziose creazioni di Roberto Paolini, con proiezione dei video realizzati nel corso degli eventi presso le diverse realtà Museali.