CONCEPT

Nel dialogo contemporaneo, Moda e Arte attingono sempre più  l’una ai linguaggi espressivi dell’altra, condividendo la stessa finalità di produrre identità nella differenza.

Citando il famoso testo Difference et ripetion di Gilles Deleuze, l’identità l’essere stesso cioè la natura interiore al soggetto. La differenza invece lo stacco tra l’identità pura e la sua espressione pratica ossia il suo farsi oggetto fisico nel mondo. Una differenza legata all’essere, ma anche una differenza estetica.

L’artista Roberto Paolini si è misurato senza tregua per realizzare l’utopia dell’unità di vita e arte, in un monologo visivo che esalta le potenzialità estetiche dei materiali, la rifinitura e la struttura della composizione. Il fascino delle materie prescelte si presta a una poetica della simultaneità. Gli oggetti nati da questa tensione creativa sono frutto di una passionalità “sinestetica” in grado di uniformare valori formali, plastici e cromatici.

Lo stesso criterio di alta ricerca e maestria del gesto muove il brand GUCCI, sofisticato testimone con risultati d’eccellenza e di ricercata classe e alla sua adozione di una nuova visione contemporanea:  nel rimando ad una bellezza indistintamente  femminile e maschile, imperfetta e aulica a un tempo, le due anime di moda e arte si sono incontrate. Così come le opere di Roberto Paolini nel corso della sua esistenza, stagione dopo stagione, sono sempre collocabili all’interno di una serie rimanendo ciononostante ciascuna opera d’arte unica, così la maison GUCCI procede similmente nella serialità esaltando l’identità di ogni sua singola creazione pur in dialogo con l’intera collezione.